La “Transiberiana d’Italia”
SULMONA – 9200 turisti nel giro di un anno sono saliti sulla Transiberiana d’Italia, valorizzando la storica linea ferroviaria Sulmona-Carpinone, ammirando le bellezze incontaminate del territorio peligno. I dati sono stati resi noti ieri sera nella rubrica sociale “ Un Occhio per Tutti” di onda tv dal giovane Lorenzo Di Iorio del comitato “ Sulmona, stazione di Sulmona” che assieme ad Antonio Menchinelli ha presentato lo studio sui rischi della realizzazione della bretella ferroviaria di Pratola Peligna sulla tratta Pescara-L’Aquila.
Per il treno storico che viaggia sulla Sulmona-Carpinone il 2016 non poteva cominciare meglio. Dal 3 gennaio ad oggi sono partite infatti ben sette corse e tutte hanno registrato il tutto esaurito. “La Transiberiana d’Italia è diventata negli ultimi tempi una vera e propria proposta di marketing territoriale”, spiega Di Iorio. “ Con l’associazione Le Rotaie svolgo servizio sui treni e noto che il bacino di utenza turistico della Valle Peligna ha risentito positivamente del treno storico che ha fatto conoscere la stazione di Sulmona in tutto il mondo”. La prossima corsa dovrebbe partire il 6 marzo grazie all’evento organizzato dalla Fondazione FS.
Appena due anni fa il rischio di chiusura definitiva della ferrovia e successiva dismissione era concreto, con l’imminente taglio del binario di Carpinone, che avrebbe isolato l’intera linea dal resto della rete.
L’attività di stimolo e di studio di soluzioni concrete presso i competenti tavoli istituzionali ha dato i propri frutti consentendo ora di guardare con ottimismo al futuro, come emerso dagli Stati Generali del Turismo Sostenibile, nella intensa tre giorni di studio svoltasi ad inizio ottobre presso il rinnovato Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sulle nuove sfide del settore.
Per info:
www.lerotaie.com e alla mail prenotazioni@lerotaie.com
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